28 maggio 2012

Carichi

Weekend carico di impegni famigliari, previsti e non. Così il carico di km risulta essere per niente eccessivo, mentre quello di cartoons è abbondante: Rapunzel (3), La sirenetta - The prequel (2), Shrek - Vissero felici e contenti (1 e mezzo).
C'è tempo comunque per un Mangia&bevi al Ticino. Poca roba, causa predetti impegni, ma meglio di niente in attesa della grande abbuffata del prossimo fine settimana. Prima uscita con le Salomon XR Crossmax. Buone sensazioni, forse un po' più pesanti di quelle che sostituiscono, ma più protettive.
Carico di emozioni anche il tramonto del weekend con l'addio di  due campioni. Quello di Basso ai vertici del ciclismo (no forse no, dai!)  e quello di Shane Williams (definitivo) con la ciliegina sulla torta a togliere il double al Leinster. Grande partita di rugby che ha esaltato anche il Tapabada disteso sul divano dopo un weekend davvero carico ...


23 maggio 2012

Viaggiatrici

Le avevo incontrate salendo ad Armeno sabato scorso e avevo scattato una foto (un po' mossa visto il ritardo accumulato nel giungere al luogo di partenza).
Poi le ho rincontrate questa mattina a Tapasciopoli. Ne ho riconosciuto il pastore: indossava i medesimi vestiti di sabato scorso. Io invece oggi ero un po' più pimpante della scorsa settimana. 10K in progressione.


21 maggio 2012

19 maggio -Trail del Motty - Armeno


Sorprende sempre trovarsi in un posto che pensi di conoscere e scoprire quanto poco invece tu lo conosca. Fatta questa considerazione resta poco da aggiungere. Questo trail si avvicina alla personale definizione di trail perfetto, sia per organizzazione, tracciato e ambiente. Il Tapabada non era in formissima e i primi 6 km di salita hanno reso ancora più dura la giornata. Bel saliscendi nella parte centrale del percorso intorno al monte Falò e poi lunga discesa che ha messo a dura prova lo stomaco già provato. Ultima salita tosta a due km dall’arrivo prima del meritato ristoro finale annaffiato da abbondante sangria. La prestazione mediocre non offusca una bellissima giornata di trail, risparmiata anche dalla pioggia. Da ripetere in condizioni fisiche migliori.


17 maggio 2012

Impossibili rinunce

Alle volte penso che siano solo due le cose a cui non posso rinunciare (ammetto che non è proprio così, ma alle volte...): la corsa e Philip Roth. Entusiasmo quando inizi, poi ti domandi perché, alla fine resti sempre soddisfatto.

Così stamattina alle 5.26, dopo una notte densa di tabelle grafici e conclusioni, mi è risultato difficile girarmi dall'altra parte e non sentire il richiamo della prima luce che filtra in camera. Ho raccolto le mie cose e sono fuggito dall'abbraccio del sonno come amante che già tradisce. Ancora addormentato non mi accorgo che il mio Garmin ha la memoria piena. Così lui parte un km dopo di me, ma tant'è, oggi è in programma un'oretta di corsa lenta. Fresco, anzi freddo. Vento, non permaloso come ieri, ma sempre vento. Sembra di essere su nella valle dorata a fine agosto, ma siamo in mezzo a Tapasciopoli, capannoni e case avvinghiati nello stesso cortile, anche se ormai la fabbrica del mondo è da un'altra parte. Ma si respira ancora aria di cose concrete, fatte con le mani, con passione, come la mia corsa. Da tapascione, claudicante (perché gli acciacchi che arrivano sembrano non andarsene più), ma fatta con il cuore, alle volte con metodo, sulla base di un programma, nella speranza di andare più veloce del tempo che si fa largo a spallate.

La salita di domenica ha lasciato il segno. La settimana è iniziata con due giorni di riposo, ma è continuata alla grande: CM 10K, CLS 12K e domani chissà. Con il trail di sabato supereremo i 50 (!). Sempre di corsa, con Roth sottobraccio per i miei momenti MXPexpress.

14 maggio 2012

Living the dream

Pensavo al nome dato al suo blog da Dakota Jones, mentre salivo i tornanti della Ponale e intanto lui vinceva la Transvulcania 2012, lasciando dietro anche il re. Caso, puro caso. Intanto però cerco ispirazione dal suo manifesto della corsa “You take the things you like, and try to love the things you took.”
Così parto per salire a S. Barbara in un giornata ventosa e piuttosto fredda. La pioggia della scorsa notte risalta i colori della montagna, la roccia umida contrasta con il verde intenso dei boschi. Il garmin lo faccio scattare all'inizio della salita, ma poi non lo guarderò più fino in cima. Salgo appesantito dai pensieri della mattina, ma Dakota docet, e allora il mio respiro trova il ritmo del cuore, i passi si fanno leggeri e la fatica nel salire sgombra le nuvole dall'anima. Voglia, tanta voglia di tornare quassù, di sentire il verticale procedere del sentiero, provare i propri limiti immersi nella natura. Così arrivo a S. Barbara e la sorpresa è il PB da quando mi cimento su questi 626 mt di D+. Senza allenamento siamo a 34'05''. Bello e con l'anima, quasi quasi verrebbe voglia di buttarsi giù, in un tuffo senza fine. 


Poi resetto, torno sui miei passi, ma c'è ancora tempo per un'ascesa sulla Ponale. Tocco i 10K verso Pregasina e torno indietro scattando qualche foto di questo lago che quando è così cattivo si confonde con il cielo. Termino una settimana tutta di corsa con 16K e D+1500.
E sabato ancora su (con la frontale).

6 maggio 2012

6 maggio - 40a Caminada tra i spargeer - Cantello

"Ma l'anno scorso a questo ristoro non c'era il brodo?"
"Si, signora. Quest'anno invece c'è la gallina!"
"E' da un po' che non vedo più quel tipo di Olgiate?"
"Mi sa che aveva dei problemi alla prostata, magari non corre più."
Ben tornato alle IVV Tapabada!
Mancavano questi spezzoni di vita carpiti, cercando di evitare un barboncino da passeggio regolarmente al guinzaglio o facendosi largo tra un distaccamento di Desperate Housewives in tuta e ombrello da corsa.
Oggi a Cantello per la 40esima edizione della Caminada tra i spargeer c'era di tutto: fango cioccolatini e medaglia. C'erano pure i famosi asparagi locali, ma per quelli occorreva pagare un sovrapprezzo. Mancava solo la pioggia ed è stato un bene, viste le già ampie pozzanghere presenti sul tracciato. Fatto il percorso lungo e poi anche il corto per giustificare l'uscita di buon'ora ed il pedaggio autostradale. Poco più di 20 km, prevalentemente su sterrato e fango. Generosi sali&scendi, lunghi e sufficientemente corribili. Ampiamente soddisfatto di questa tapasciata di confine.

1 maggio 2012

Ricapitolando


Una settimana ad Atlanta.


Corsetta tutti i giorni, giù fino al campus di Georgia Tech e ritorno. Quasi sempre in compagnia e a ritmo superlento, tranne due uscite un po' più tirate (uno e due). Ottimo percorso: una specie di MilanoDue senza Berlusca e con tanti saliscendi e scoiattoli in più. Media di 7,76 km ad uscita. 
Media di 3 birre al giorno, soprattutto qui (ottimo anche il menù), ma se avessi scoperto prima la SweetWater la media sarebbe salita notevolmente.
Una partita NBA. Un po' di shopping. Ho anche lavorato...

Questa mattina la borsa era pronta per accompagnarmi a Luvinate per correre i 26 km dello Skyrunner del Campo dei Fiori, ma poi ho sentito la pioggia oltre il buio e mi sono girato. Meglio così: la gara è stata annullata per le avverse condizioni meteo. Non mi sono però risparmiato il fango del PAM. Di acqua sulla testa ne prenderò a sufficienza quest'estate.

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