La fase punk/alternativa è durata meno di un mese. In questo periodo di ribellione dagli orpelli tecnologici entravo in garage per calzare le scarpe da corsa e nel frattempo aprivo la portiera dell'auto per illuminare sul display l'ora di partenza. Al ritorno facevo le medesime cose in ordine inverso. Ieri avrei voluto proseguire sulla strada romantico/podistica, lasciando a casa il Garmin, per salire al Forte di Orino, che tanto il percorso si conosce bene.
Poi ho ceduto. La statistica è una forma di disciplina mentale simile alla maratona. Non sapere a fine anno quanti km ho percorso con un paio di scarpe piuttosto che con un altro, o il dislivello complessivo o il kilometraggio mensile genera in me un'ansia patetica al cospetto delle vicissitudini quotidiane. Il proposito per il 2016 è quello di dimenticarmi il più possibile il giocattolino a casa.
Considerazioni a margine per lo scrivente: nel 2015 ho corso meno km rispetto all'anno precedente, ma ho fatto più salita. Solo una statistica ...